Centro Maria Immacolata
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Grande allegrezza ieri sera verso il tramonto! Ci fecero levare il campo all’improvviso, e si susurrò che si andava a Palermo. Discendendo per la via che serpeggia, con isvolte strette, sin laggiù dove comincia la Conca d’oro, femmo la più gaia camminata che sia mai stata. Doveva venire una notte così piena d’avventure!
A un tratto ci fermammo. — Che c’è? — Nulla. Si ha a dormire qui. Come si chiamano queste quattro casupole? Pioppo. E seguitando per questa via, dove si va? — Prima a Monreale, poi a Palermo.
19 Maggio, Passo di Renna
“Per una via scavata nella montagna arida, traversammo una gola, dove ci fu sopra il vento freddo del crepuscolo, a minacciarci una brutta nottata. Sul tardi riposammo su questa montagna. Un vero anfiteatro.
Quando si giunse eravamo stanchi, stanchi assai. Da Alcamo a questo, che si chiama Passo di Renna, corrono molte miglia. Ma noi le abbiamo percorse senza contarle, anzi si cantò sino a Partinico.
Là cessarono i canti e l’allegrezza. Non ho più dormito come stanotte, da quando lasciai le panche della scuola. La testa sulla sacca, la sacca sovra una pietra, il corpo supino lungo il margine della via. Ma stamane che gioia! Alla punta del giorno, la banda di non so che villaggio vicino venne a svegliarci,suonando un’aria dei Vespri siciliani.”
(Giuseppe Cesare Abba, Da Quarto al Volturno)
Questa tappa è molto varia, il paesaggio è più ampio, si attraversano uliveti, aree a pascolo e boschi. Dopo il brevissimo attraversamento di Pioppo si va su per una scala e poi un sentiero tra uliveti e antichi terrazzamenti che vi porterà in quota e vi condurrà a Piano Renda, dove bivaccarono i Mille e si elaborarono le strategie per la conquista di Palermo. A Piano Renda (km 4.3) incontrerete l’agriturismo Mirto, occasione di ristoro ma anche di pernottamento. Proseguendo, da Piano Renda si sale lungo uno sterrato che nella prima parte è in buone condizioni. Poi, come indicato nel profilo altimetrico, vi è un tratto di circa un km che dopo le piogge diventa particolarmente fangoso e scosceso, oltre che un po’ incespugliato. Superato questo tratto finisce la salita e si entra nella valle boscata del Margio Li Cassari. Si prosegue in discesa per Valle Nespola dove incontrerete un piccolo rifugio non gestito e proseguendo lungo un tracciato che coincide con il Sentiero Italia arriverete a Portella della Paglia. Da qui si prosegue su asfalto in una strada a bassissima percorrenza, sino a Poggio San Francesco.
Centro Maria Immacolata
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Ospitalità con prezzo sociale
Poggio San Francesco – SP 89
Centralino: 091 419211
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Masseria La Chiusa
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Ospitalità con sconto del 10 % – trasferimento dei camminatori da fine tappa 3 (Poggio San Francesco)
Contrada Chiusa – San Giuseppe Jato
Emanuele Savona 3498719459
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Supporto generale al miglioramento del cammino e ai camminatori
Via San Giuseppe 38, Pioppo Fraz. di Monreale
Associazione 339 448 1957
Emanuela Terzo 328 673 4024
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