Scelta dell’itinerario e delle tappe
La definizione dei percorsi e delle tappe del nostro Cammino ha richiesto un lavoro che, oltre alla ricostruzione storica, tiene conto della praticabilità fisica, della titolarità dei terreni che si attraversano e delle strutture ricettive che offrono possibilità di ricovero e ristoro.
In relazione alla vicenda storica, il Cammino prevede due varianti:
La prima, PERCORSO BREVE O VARIANTE GARIBALDI, la cui mappa si riporta di seguito, fa riferimento all’itinerario dei Mille al seguito di Garibaldi.
La seconda, PERCORSO LUNGO O VARIANTE ORSINI, la cui mappa si riporta di seguito, tiene conto della manovra che Garibaldi attua per trarre in inganno i Borboni che lo inseguivano: fa deviare una parte dei Mille al comando del capitano Orsini per un diverso itinerario. Questa variante segue in parte il percorso di Orsini per poi convergere su borghi che hanno avuto un grande rilievo per il reclutamento di giovani che si si aggregano ai Mille per la conquista finale di Palermo.
Scarica traccia GPS
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Le due varianti coincidono per i primi 61 km (da Monreale a Santa Cristina Gela) e per gli ultimi 32 km (da Marineo a Palermo). Si differenziano quindi per la parte intermedia, tra Santa Cristina Gela e Marineo che, mentre nella prima variante si percorre con un interessante percorso di appena 14 km circa, nella seconda variante occorre percorrerne circa 65, ma con il vantaggio di attraversare una delle aree naturalistiche di maggior rilievo della Sicilia: l’antico bosco della Ficuzza che fu riserva di caccia del re Ferdinando primo di Borbone.
LE TAPPE
Le tappe da noi progettate sono indicative perché tengono conto dell’abilità media dei camminatori e trascurano le variegate propensioni dei vari soggetti.
In relazione alle difficoltà dei percorsi e alla disponibilità delle strutture ricettive, per la prima variante (percorso breve) abbiamo previsto una distribuzione in sette tappe, mentre per la seconda variante (percorso lungo) ne abbiamo previsto 10.
Le due varianti condividono le prime quattro tappe (Tappe 1. 2. 3 e 4) e le ultime due ( Tappe 9 e 10). La quinta tappa si differenzia poiché nel percorso breve si va direttamente a Marineo (Tappa 5/8), mentre nel percorso lungo si prosegue per Ficuzza (Tappa 5) e per arrivare a Marineo occorre fare altre tre tappe (Tappe 6,7 e 8).
Tenete conto però che, come si diceva prima, ciascuno può costruirsi le proprie tappe in funzione delle proprie capacità, interessi e disponibilità di tempo.
Il cammino di qualcuno può prevedere solo alcune tappe, o di percorrere due tappe in un solo giorno; ci si possono concedere periodi di sosta, o prevedere escursioni aggiuntive nei dintorni.
Attenzione però, la progettazione delle tappe dovrà essere effettuata con grande accuratezza soprattutto per quanto riguarda le strutture ricettive: saltare un’opportunità può costringere a dover percorrere molti chilometri aggiuntivi.
Nei profili altimetrici delle varie tappe, che danno una più immediata percezione dell’andamento del Cammino, saranno indicate le strutture ricettive.
L’ITINERARIO DEI MILLE IN MOUNTAIN BIKE
Il Cammino dei Mille è stato ideato quale itinerario di trekking per le notevoli risorse paesaggistiche, naturalistiche e culturali che offre.
Malgrado alcuni componenti dello staff che lo ha realizzato sono pure appassionati di MTB, si era in un primo momento scartata l’idea di definire una traccia per i bikers, fondamentalmente perché faticoso se percorso con bagagli e perchè alcuni tratti non sono percorribili in bici: sentieri scoscesi, scalinate lunghe o barriere facilmente superabili per i camminatori ma non per i bikers.
Alla fine sono state le pressioni di vari ciclisti e la diffusione delle e-bike a convincerci ed è stata elaborata una traccia che in alcuni tratti si discosta dell’itinerario del Cammino per garantirne la praticabilità. Inevitabilmente c’è qualche tratto di asfalto in più su strade a bassa percorrenza, ma complessivamente il percorso resta assai godibile.
LEGENDA E SIMBOLI
Per ogni tappa troverete, oltre alle informazioni descrittive che evidenzieranno specifiche criticità, la mappa dell’area in cui ricade la stessa tappa e il profilo altimetrico
Nel profilo, oltre a punti di rilievo quali centri abitati o strutture ricettive, viene indicata anche la tipologia di percorso utilizzando la seguente simbologia:
Sotto la mappa di ogni itinerario vengono inoltre forniti altri dati:
L lunghezza della tappa – DS dislivello totale in salita- DD dislivello totale in discesa – Qmax quota massima della tappa – Qmin quota minima della tappa – DIFF difficoltà
SEGNALETICA, GPS e WIKILOC
Non è stato ancora possibile installare in tutto il percorso una segnaletica adeguata che guidi i camminatori. L’installazione della segnaletica è stata avviata privilegiando i tratti dove anche la traccia GPS non da chiare indicazioni. Spesso quindi troverete le caratteristiche frecce rosse e verdi o i semplici segnavia rossi e verdi a guidarvi ma non potete affidarvi solo a essi.
In questa fase avrete la necessità di utilizzare le tracce GPS che si possono scaricare dal sito e utilizzarle con qualunque GPS o con il vostro smartphone.
Non occorre avere un GPS professionale, basta un semplice cellulare con una batteria che non sia quasi alla fine del suo ciclo di vita.
Con una spesa inferiore ai 10 euro, ad esempio, l’app Wikiloc offre il vantaggio di utilizzare pochissima energia e non richiede un continuo controllo del percorso: una volta avviata, se stiamo abbandonando il percorso ci avvisa con un segnale acustico. Ma vi sono tante altre app similari.
L’app di Wikiloc si può scaricare dal sito https://it.wikiloc.com/: c’è anche la versione gratuita, ma funziona solo se il cellulare è collegato alla rete e in alcune zone di montagna non abbiamo questa garanzia
La versione premium consente di scaricare mappe di Google della zona e funziona anche offline, oltre ad offrire varie altre opportunità di ricerca.
Aperta l’app selezionate “esplora” e su “trova percorsi” digitate Mille860. Scegliere poi “Con il testo Mille860”. L’app vi darà l’elenco di tutte le tappe del Cammino oltre al percorso completo e al percorso breve.
Selezionate quello che vi serve. Si può scegliere il percorso completo, che dà la possibilità di seguire il Cammino da qualunque punto iniziale, ma attenzione, mancano i waypoint che vi indicano punti d’interesse e alloggi lungo il percorso o nelle vicinanze.
Una volta selezionato l’itinerario dovete scaricarlo per averlo sul cellulare anche offline, quando non vi è campo e non potete collegarvi a internet. Per completare l’operazione l’app vi chiederà di sottoscrivere l’abbonamento premium. Seguite la procedura per abbonarvi e scaricate il percorso.
L’app vi suggerisce pure di scaricare le mappe offline, seguite le sue indicazioni.
Quando vi avviate non dovete far altro che aprire l’app, scegliere il percorso prima scaricato e selezionare l’opzione “segui percorso”: anche se non siete sul Cammino vi guiderà a raggiungerlo per la via più breve.
Se non avete mai utilizzato questa app esercitatevi un po’ nella vostra zona, Wikiloc ha oltre 20 milioni di percorsi in tutto il mondo e usa veramente poca energia per tracciarli o per verificare se non si sta sbagliando. Se si usa l’opzione “segui percorso” l’app provvede a registrare la vostra traccia , potete anche aggiungere foto e waypoint. In tal caso assorbe molta più energia e diventa indispensabile dotarsi di una power bank per ricaricare la batteria e non rimanere privi di guida